Report dello show:
Domenica, 23 Novembre - Potenza
E sono quattro! La POWER WRESTLING ENTERTEINMENT continua la sua scalata verso i vertici! Dopo il ritorno avvenuto durante il periodo estivo appena trascorso, che ha visto il giovane Wrestler ANDREW WINSTON trionfare nel match valido per la cintura di campione ai danni dell’atleta Lombardo PAIN e che ha sancito ufficialmente la faida tra i due lottatori Lucani THE FIGHTER e DEAN JUSTICE (ricordiamo la celebre “interruzione” condita da insulti e minacce di sfida che quest’ ultimo operò al ring announcer, il quale poi si rivelò appunto essere The Fighter). Ebbene, l’avventura della rinata federazione di Wrestling Lucana è proseguita nella giornata del 23 Novembre 2014 con uno show tenutosi presso la Ludoteca “Play Planet”; uno show con match molto interessanti e questo tutto per far capire che la PWE c’ è e vuole andare avanti! Che questa volta vuole fare sul serio! Ma procediamo con ordine e andiamo a vedere cosa è successo: il pomeriggio all’insegna del Wrestling Lucano si è aperto con un match tra due misteriosi lottatori, entrambi con il volto coperto da una maschera, proprio come si è soliti fare nella “Lucha Libre” Messicana, dove la maschera per i Wrestlers è un vero e proprio cult: i loro nomi sono, rispettivamente, EDGAR e KRATOS; da dove provengano questi due personaggi vi è il più totale mistero, idem per quanto concerne la loro identità, ma tutto questo passa in secondo piano, i due contendenti si sono dati battaglia fino alla fine in un susseguirsi di prese e mosse che hanno incantato gli spettatori presenti: dopo una serie di prese è EDGAR ad aggiudicarsi la contesa, grazie anche all’esecuzione di un magistrale “giant swing”, celebre mossa finale adoperata dal Wrestler ANTONIO CESARO.
Il secondo match vede Horus contro il debuttante Alex Gory,un match dove l'atleta bergamasco domina per tutti e 7 i minuti distruggendo di suplex il giovanissimo marchigiano che alla fine cede con un Ankel Lock.Dopo aver ceduto Alex continua a subire la furia di Horus che però viene fermato dall'arrivo di Andrew Winston che lo sfida per il titolo nell main event.
Il terzo match è un ritorno al passato, o meglio la continuazione di ciò che è iniziato ad Agosto, stiamo parlando dell’accesa rivalità tra DEAN JUSTICE e THE FIGHTER (come sopra citato): lo scontro tra i due prosegue anche in questa occasione e difatti JUSTICE, non appena effettua il suo ingresso con un abbigliamento in puro stile cow-boy, impugna il microfono con aria strafottente e di sfida manifestando a tutti gli spettatori presenti la sua superiorità, ma nel momento in cui anche THE FIGHTER effettua la sua entrata, dalle parole si passa ai fatti; serie di colpi in rapida successione da parte dei due Wrestlers in un match condito anche da svariati pugni e chop e contesa finale che vede prevalere, però, il cattivo di turno, ovvero DEAN JUSTICE, ma il fair play di THE FIGHTER è comunque da applausi, il quale, malgrado la sconfitta, non ha lasciato spazio ad abbattimenti ma, al contrario, ha avuto la forza di parlare al pubblico ricordando in maniera ineccepibile quello che è il Wrestling e cosa rappresenta.
E siamo giunti così al giro di boa con il quarto match, valido per il PWE National Title, un incontro quindi titolato, che vede due graditi ritorni: HORUS L’ ASSOLUTO che affronta il campione in carica ANDREW WINSTON, con il chiaro obiettivo di sottrargli il prezioso alloro. I due si affrontano in un incontro scoppiettante e ricco di suspence, che infiamma letteralmente il pubblico presente in sala, consci di avere a che fare con due atleti professionisti, il match prosegue tra la tenacia di Horus, desideroso di conquistare la preziosa cintura e la determinazione del campione in carica e alla fine sarà proprio quest’ultimo ad aggiudicarsi la contesa confermandosi quindi “PWE National Champion”.
Domenica, 23 Novembre - Potenza
E sono quattro! La POWER WRESTLING ENTERTEINMENT continua la sua scalata verso i vertici! Dopo il ritorno avvenuto durante il periodo estivo appena trascorso, che ha visto il giovane Wrestler ANDREW WINSTON trionfare nel match valido per la cintura di campione ai danni dell’atleta Lombardo PAIN e che ha sancito ufficialmente la faida tra i due lottatori Lucani THE FIGHTER e DEAN JUSTICE (ricordiamo la celebre “interruzione” condita da insulti e minacce di sfida che quest’ ultimo operò al ring announcer, il quale poi si rivelò appunto essere The Fighter). Ebbene, l’avventura della rinata federazione di Wrestling Lucana è proseguita nella giornata del 23 Novembre 2014 con uno show tenutosi presso la Ludoteca “Play Planet”; uno show con match molto interessanti e questo tutto per far capire che la PWE c’ è e vuole andare avanti! Che questa volta vuole fare sul serio! Ma procediamo con ordine e andiamo a vedere cosa è successo: il pomeriggio all’insegna del Wrestling Lucano si è aperto con un match tra due misteriosi lottatori, entrambi con il volto coperto da una maschera, proprio come si è soliti fare nella “Lucha Libre” Messicana, dove la maschera per i Wrestlers è un vero e proprio cult: i loro nomi sono, rispettivamente, EDGAR e KRATOS; da dove provengano questi due personaggi vi è il più totale mistero, idem per quanto concerne la loro identità, ma tutto questo passa in secondo piano, i due contendenti si sono dati battaglia fino alla fine in un susseguirsi di prese e mosse che hanno incantato gli spettatori presenti: dopo una serie di prese è EDGAR ad aggiudicarsi la contesa, grazie anche all’esecuzione di un magistrale “giant swing”, celebre mossa finale adoperata dal Wrestler ANTONIO CESARO.
Il secondo match vede Horus contro il debuttante Alex Gory,un match dove l'atleta bergamasco domina per tutti e 7 i minuti distruggendo di suplex il giovanissimo marchigiano che alla fine cede con un Ankel Lock.Dopo aver ceduto Alex continua a subire la furia di Horus che però viene fermato dall'arrivo di Andrew Winston che lo sfida per il titolo nell main event.
Il terzo match è un ritorno al passato, o meglio la continuazione di ciò che è iniziato ad Agosto, stiamo parlando dell’accesa rivalità tra DEAN JUSTICE e THE FIGHTER (come sopra citato): lo scontro tra i due prosegue anche in questa occasione e difatti JUSTICE, non appena effettua il suo ingresso con un abbigliamento in puro stile cow-boy, impugna il microfono con aria strafottente e di sfida manifestando a tutti gli spettatori presenti la sua superiorità, ma nel momento in cui anche THE FIGHTER effettua la sua entrata, dalle parole si passa ai fatti; serie di colpi in rapida successione da parte dei due Wrestlers in un match condito anche da svariati pugni e chop e contesa finale che vede prevalere, però, il cattivo di turno, ovvero DEAN JUSTICE, ma il fair play di THE FIGHTER è comunque da applausi, il quale, malgrado la sconfitta, non ha lasciato spazio ad abbattimenti ma, al contrario, ha avuto la forza di parlare al pubblico ricordando in maniera ineccepibile quello che è il Wrestling e cosa rappresenta.
E siamo giunti così al giro di boa con il quarto match, valido per il PWE National Title, un incontro quindi titolato, che vede due graditi ritorni: HORUS L’ ASSOLUTO che affronta il campione in carica ANDREW WINSTON, con il chiaro obiettivo di sottrargli il prezioso alloro. I due si affrontano in un incontro scoppiettante e ricco di suspence, che infiamma letteralmente il pubblico presente in sala, consci di avere a che fare con due atleti professionisti, il match prosegue tra la tenacia di Horus, desideroso di conquistare la preziosa cintura e la determinazione del campione in carica e alla fine sarà proprio quest’ultimo ad aggiudicarsi la contesa confermandosi quindi “PWE National Champion”.